La cultura è determinante per rafforzare le democrazie

Sottolineando quanto la cultura sia un settore cruciale per lo sviluppo del soft power, il Ministro ha evidenziato che "il patrimonio culturale e le scienze umane, attraverso l'educazione e la ricerca, rappresentano uno dei migliori antidoti contro gli effetti potenzialmente negativi innescati dalla globalizzazione e dalle nuove tecnologie. Fenomeni come le fake news o la disinformazione - ha detto il Ministro - stanno drammaticamente interessando le democrazie contemporanee. Questi problemi possono essere efficacemente indirizzati solo se rafforziamo il ruolo dell'educazione e della cultura nella società mondiale". "Le scienze umane, con la loro complessità - ha concluso il ministro - forniscono alle persone strumenti utili ad affrontare in maniera appropriata le complesse dinamiche dell'era digitale. Più sviluppiamo la cultura e l'educazione, più si rafforzeranno le democrazie contemporanee e più pacifica sarà la nostra società. Questo è ciò per cui hanno combattuto i nostri padri e questo è ciò che dobbiamo restituire ai giovani e alle generazioni future".