Il tema del lavoro è centrale

Articolo di Affaritaliani.

"Il tema del lavoro e' un tema centrale" ed "e' quello che mi preoccupa decisamente di piu' a Milano". Cosi' il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine di una conferenza stampa in Triennale, ha parlato della difficile situazione attuale commentando un'analisi "interessante, seppur peculiare" pubblicata oggi su un quotidiano firmata da Tito Boeri. "La sua idea e' che c'e' la necessita' di tutelare chi ha un lavoro con la CIG e il divieto di licenziare, pero' crea problemi a chi un lavoro non ce l'ha o ce l'ha a tempo determinato. In questo momento le aziende stanno lasciando a casa le persone a tempo determinato e nessuno assume". "Per cui la situazione profonda non si puo' risolvere a battute - aggiunge -. Io ho continuato a sottolineare la necessita' di pensare a questo tema e trovare soluzione".
Sala ha parlato anche di scuola: "Arriveranno fondi sull'edilizia scolastica e dovranno essere usati anche in tempi rapidi perche' il problema c'e' ora, come Anci abbiamo chiesto di avere i poteri per potere accelerare le cose". "A mio giudizio, non sono molto favorevole all'idea di avere i sindaci come commissari sulla qualunque, ma sull'edilizia scolastica visto che il problema e' piu' profondo e urgente credo sia giusto - ha aggiunto Sala - Quindi utilizzeremo questi poteri per sveltire i lavori sulle scuole, ogni spazio diventera' molto importante". In merito alle risorse, il primo cittadino ha precisato: "E' un processo in corso da tanto tempo, piu' che i fondi, noi abbiamo fatto umano stanziamento importante, il tema e' garantire che i tempi siano rapidi. Anche con questi poteri la nostra intenzione e' lavorare sui tempi. Non sono preoccupato sui fondi, ovviamente le scuole non e' che si possono rifare da un giorno all'altro, ma in questo momento tutti noi sindaci siamo piu' preoccupati sulla questione tempi.
Il sindaco di Milano d'accordo con il governatore Attilio Fontana sulle mascherine: "Io ho sempre detto a Fontana che quello che lui decide sulle mascherine per me va bene. In questo momento credo che sia una scelta giusta". "La preoccupazione che ho un po' e' che c'e' ancora resistenza dei cittadini nell'usare i mezzi pubblici e d'altro canto pensiamo a cosa succedera' quando si tornera' a scuola e un po' piu' a riempire gli uffici - ha aggiunto -. E' importante avere fiducia che i mezzi pubblici, nel rispetto delle regole, si possono e si devono usare. Facciamo un passo alla volta, nessuno di noi sa come sara' la situazione tra qualche mese, ma oggettivamente oggi tutti i medici concordano sul fatto che la carica virale sia abbastanza bassa, anche se le precauzioni vanno comunque tenute".