40 milioni per la filiera del libro

I 40 milioni di euro - continua la nota del dicastero per i Beni e le Attivita' culturali e per il Turismo - sono ripartiti in due decreti: il primo, del valore di 10 milioni di euro, che rafforza il Tax credit librerie, la misura introdotta nel 2017 per sostenere le librerie, soprattutto le piu' piccole e indipendenti, attraverso un credito d'imposta parametrato agli importi pagati per Imu, Tasi, Tari, imposta sulla pubblicita', tassa per l'occupazione di suolo pubblico, spese per locazione, mutui, e contributi previdenziali e assistenziali del personale dipendente.
Il secondo, del valore di 30 milioni di euro, che prevede un acquisto straordinario di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali che potranno arricchire i cataloghi acquistando il 70 per cento dei nuovi volumi in almeno 3 librerie presenti sul proprio territorio. Nello specifico, le risorse sono assegnate alle biblioteche per l'acquisto di libri fino a un massimo di: 1.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario fino a 5.000 volumi; 3.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 5.000 volumi e fino a 20.000 volumi; 7.000 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 20.000 volumi. Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca devono essere utilizzate per almeno il 70 per cento per l'acquisto di libri presso almeno 3 diverse librerie presenti sul territorio della provincia o citta' metropolitana in cui si trova la biblioteca. Ove in tale territorio non siano presenti o attive almeno 3 librerie, la biblioteca puo' effettuare gli acquisti nel territorio della Regione. Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca - conclude la nota del Mibact - devono essere spese entro 30 giorni dall'avvenuto accredito da parte della Direzione generale biblioteche e diritto d'autore e, comunque, non oltre il 30 settembre 2020.