Abbiamo portato M5S a cambiare profondamente

"Abbiamo portato il Movimento 5 Stelle a cambiare profondamente la sua natura, ora si sono evoluti nella direzione del nostro campo. Ma ora che si collocano sempre più a parole e con qualche fatto nel campo riformista, questo ci dà fastidio. C'è qualcosa che non torna". Lo ha detto Dario Franceschini, intervenuto a Napoli alla presentazione del libro di Goffredo Bettini nella sede dell'Istituto italiano degli studi filosofici.
Franceschini ha ricordato che "quando abbiamo scelto di fare il Governo Conte II non c'era solo l'esigenza di fermare le elezioni che Salvini voleva immediatamente, probabilmente vincendo, ma c'era anche il tentativo di avvicinare i 5 Stelle a un campo riformista e democratico. Nel 2018 abbiamo iniziato la legislatura con le forze populiste e sovraniste che erano più dei due terzi del Parlamento, abbiamo pensato che avvicinare i 5 Stelle al campo progressista e riformista sarebbe stato qualcosa che poi sarebbe servito al Paese.
I 5 Stelle, da partito dell'antipolitica sovranista e antieuropeista, ora si sono evoluti nella direzione del nostro campo. Al di là delle responsabilità gravissime della scelta di Conte di rompere con il Governo Draghi e di consegnare il Paese a elezioni anticipate, rottura in quel momento non recuperabile perché non c'era nessuna volontà da parte dei 5 Stelle di recuperare, ora che si collocano nel campo riformista ci dà fastidio. C'è qualcosa che non torna. Possono diventare più concorrenziali ma ci dà fastidio che parlino a fasce popolari? Se siamo intelligenti può essere una competizione virtuosa, ma era quello che volevamo. Ora invece temiamo di essere scavalcati a sinistra. E' un insuccesso o un risultato positivo?".