La giornata di ieri ha cambiato l'equilibrio
Intervento di Enrico Letta (video).
Cosa è avvenuto: "La giornata di ieri ha cambiato l'equilibrio, il senso, la narrazione e la percezione della posta in gioco. Hanno sbagliato i conti coloro che, nei divani di una villa di Roma, hanno fatto una scelta di convenienza e di potere. Questa scelta il Paese non l'ha capita. La cosa più grottesca sono stati gli applausi di coccodrillo in Aula alla Camera stamani a Draghi da chi è stato responsabile a pieno titolo della caduta del governo”.
I responsabili della crisi: "Coloro che sono stati responsabili un po' si vergognano, un po' non sono completamente sicuri di aver capito cosa sia successo, un po' tentano di togliere le impronte digitali dal danno enorme che hanno fatto al paese . Le responsabilità dei partiti che non hanno votato la fiducia ieri sono di tutti, non mi si venga a fare classifiche di responsabilità, gli italiani non lo capirebbero. Ho visto occhi di chi crede di avere la preda tra i denti. Quegli occhi lì sono quelli di chi perderà le elezioni".
Le alleanze: “Noi dobbiamo sapere che vinceremo se faremo bene noi, non fermiamoci a pensare cosa faranno gli altri. Ieri c'è stato un cambio totale di paradigma, il quadro e lo scenario è totalmente modificato, aggiustare cosa è stato rotto ieri sarà difficile. C'è l'orgoglio per aver fatto bene il nostro lavoro e per essere stati lineari e coerenti con quello che il Paese si aspetta. Ieri siamo stati lasciati da soli a difendere le istituzioni e la linearità dei comportamenti giusti per il nostro Paese. Non siamo come gli altri, chi si è assunto la responsabilità di fare un danno al Paese nelle urne dovrà pagarne le conseguenze, noi abbiamo deciso di scegliere l'Italia".
Il nostro compito: "Il Parlamento si è messo contro il Paese, ma non tutto il Parlamento, noi abbiamo dimostrato di guardare agli interessi del Paese e gli elettori lo premieranno. Alcune scelte saranno fatte nelle prossime ore, altre richiederanno giorni. Convocherò la segreteria, poi la direzione e tutti gli organi del partito per condividere questo percorso che comincia oggi. In questi giorni c'è stata una capacità di essere uniti, determinati, senza sbavature, con le scelte giuste e con uno straordinario gioco di squadra. Le elezioni saranno rapide, forse addirittura a settembre, e qualunque ora deve essere usata facendo le scelte giuste. Queste elezioni si terranno in estate, in condizioni un po' surreali, ma le ultime elezioni estive le abbiamo stravinte, l'anno scorso. D'estate sappiamo fare bene campagna elettorale. Vi invito già da stasera a spendere i momenti che ci saranno nelle nostre feste per comunicare con gli occhi di tigre. I nostri militanti nei nostri occhi devono vedere la nostra volontà di vincere le elezioni".
Cosa è avvenuto: "La giornata di ieri ha cambiato l'equilibrio, il senso, la narrazione e la percezione della posta in gioco. Hanno sbagliato i conti coloro che, nei divani di una villa di Roma, hanno fatto una scelta di convenienza e di potere. Questa scelta il Paese non l'ha capita. La cosa più grottesca sono stati gli applausi di coccodrillo in Aula alla Camera stamani a Draghi da chi è stato responsabile a pieno titolo della caduta del governo”.
I responsabili della crisi: "Coloro che sono stati responsabili un po' si vergognano, un po' non sono completamente sicuri di aver capito cosa sia successo, un po' tentano di togliere le impronte digitali dal danno enorme che hanno fatto al paese . Le responsabilità dei partiti che non hanno votato la fiducia ieri sono di tutti, non mi si venga a fare classifiche di responsabilità, gli italiani non lo capirebbero. Ho visto occhi di chi crede di avere la preda tra i denti. Quegli occhi lì sono quelli di chi perderà le elezioni".
Le alleanze: “Noi dobbiamo sapere che vinceremo se faremo bene noi, non fermiamoci a pensare cosa faranno gli altri. Ieri c'è stato un cambio totale di paradigma, il quadro e lo scenario è totalmente modificato, aggiustare cosa è stato rotto ieri sarà difficile. C'è l'orgoglio per aver fatto bene il nostro lavoro e per essere stati lineari e coerenti con quello che il Paese si aspetta. Ieri siamo stati lasciati da soli a difendere le istituzioni e la linearità dei comportamenti giusti per il nostro Paese. Non siamo come gli altri, chi si è assunto la responsabilità di fare un danno al Paese nelle urne dovrà pagarne le conseguenze, noi abbiamo deciso di scegliere l'Italia".
Il nostro compito: "Il Parlamento si è messo contro il Paese, ma non tutto il Parlamento, noi abbiamo dimostrato di guardare agli interessi del Paese e gli elettori lo premieranno. Alcune scelte saranno fatte nelle prossime ore, altre richiederanno giorni. Convocherò la segreteria, poi la direzione e tutti gli organi del partito per condividere questo percorso che comincia oggi. In questi giorni c'è stata una capacità di essere uniti, determinati, senza sbavature, con le scelte giuste e con uno straordinario gioco di squadra. Le elezioni saranno rapide, forse addirittura a settembre, e qualunque ora deve essere usata facendo le scelte giuste. Queste elezioni si terranno in estate, in condizioni un po' surreali, ma le ultime elezioni estive le abbiamo stravinte, l'anno scorso. D'estate sappiamo fare bene campagna elettorale. Vi invito già da stasera a spendere i momenti che ci saranno nelle nostre feste per comunicare con gli occhi di tigre. I nostri militanti nei nostri occhi devono vedere la nostra volontà di vincere le elezioni".