La cultura può essere una via di dialogo
"La cultura può essere una via di dialogo, credo che un modo importante di aiutare sia far conoscere la cultura dell'Ucraina. All'apertura della Biennale d'arte di Venezia siamo andati con una ventina di ministri da tutto il mondo al padiglione dell'Ucraina, è stato un gesto molto importante. Far conoscere la sua cultura, la sua arte, la sua musica, la sua poesia e la sua letteratura è un modo di aiutare". Lo ha evidenziato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso di un'intervista a Tg2Post per presentare il suo libro "Con la cultura non si mangia?". In particolare, ha ricordato il titolare del Collegio Romano, "ho dato al sindaco di Odessa la disponibilità italiana a sostenere la candidatura del centro storico della città a patrimonio Unesco dell'umanità".
Con la cultura, ha aggiunto il ministro parlando del suo libro, "si mangia, si vive, si cresce, si fa economia sostenibile. Investire in cultura non è solo un dovere morale o costituzionale, ma è anche una grande scelta economica e industriale. Noi siamo una super potenza culturale, la nostra forza è questa; noi non siamo sufficientemente orgogliosi delle cose belle che abbiamo e che facciamo".
Video del Tg2»
Con la cultura, ha aggiunto il ministro parlando del suo libro, "si mangia, si vive, si cresce, si fa economia sostenibile. Investire in cultura non è solo un dovere morale o costituzionale, ma è anche una grande scelta economica e industriale. Noi siamo una super potenza culturale, la nostra forza è questa; noi non siamo sufficientemente orgogliosi delle cose belle che abbiamo e che facciamo".
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