Bollette: azioni urgenti del Governo per famiglie e imprese

Il nostro Paese deve lavorare per diminuire la dipendenza da forniture fortemente instabili, puntando a un governo europeo dell'approvvigionamento. La priorità ora è concludere rapidamente l'approvazione del PiTESAI, come si era impegnato a fare il ministro Cingolani, sapendo che anche l'incremento di produzione da pozzi esistenti ha tempi tecnici previsti che superano i 18 mesi". "È il momento di lavorare sulla revisione degli interventi sull'Iva e sull'incidenza degli oneri di sistema e del sistema attuale degli incentivi sulle bollette. E soprattutto - sottolinea l'esponente del Pd - accelerare rapidamente la produzione di energia rinnovabile, rendendo operativo nel più breve tempo possibile il meccanismo delle aste, completando l’individuazione delle aree idonee da parte di Governo e Regioni, sbloccando e accelerando le procedure autorizzative con l’operatività della Commissione Via-Vas del Pnrr e consentendo il repowering con tecnologie più efficienti degli impianti esistenti, investendo sui sistemi di accumulo e accompagnando lo sviluppo nel Paese delle comunità energetiche. Chi invece si ostina a parlare di nucleare come ricetta per risolvere l'emergenza attuale del costo dell’energia lo fa in malafede, ben sapendo che non esiste oggi nessuna tecnologia applicabile e nessun 'nucleare pulito'. Basti pensare allo sforzo non banale in cui è finalmente impegnato il nostro Paese nel realizzare il deposito nazionale delle scorie a bassa e media intensità, spesso con l'opposizione strumentale sul territorio di forze politiche come la Lega che a livello nazionale si professano a favore del nucleare", conclude Braga.
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