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Ci ha lasciato David Sassoli

Written by Associazione Democratici Per Milano.

David Sassoli Associazione Democratici per Milano esprime grande dolore per la scomparsa di David Sassoli. Il Presidente del Parlamento Europeo era ricoverato dal 26 dicembre per un grave problema al sistema immunitario.
Sassoli ha lavorato con impegno e determinazione per il nostro Paese e per un'Europa unita, forte, accogliente e vicina ai cittadini.
Recentemente Sassoli era stato ospite in una nostra videoconferenza sul tema della lotta alle diseguaglianze (qui il video del suo intervento).
Lo ricordiamo con stima e affetto:

Franco Mirabelli: “Ciao David, ci mancherai tanto. Con la tua intelligenza, la tua passione, il tuo sorriso mite e la tua determinazione hai dato tantissimo al tuo Paese, alla tua Europa e a chi ti ha conosciuto. Verrà il tempo per raccontare le cose straordinarie che hai fatto e le cose che hai ottenuto che hanno segnato per sempre il presente e il futuro dell’UE. Oggi c’è solo una grande tristezza!”.

Patrizia Toia: David, amico gentile e forte, ci sarà tanto tempo per ricordare e continuare le grandi cose che hai fatto in Europa e le sfide anche ardite e solitarie che hai lanciato, come quella sul debito. Ci sarà tanto tempo per ricordare e imitare il tuo stile gentile ma inflessibile sui valori. Ci sarà tanto tempo per ricordare e riaffermare i tuoi riferimenti culturali ed etici. Ci sarà tempo e lo faremo, promesso! Ma oggi, per chi ti è stato vicino nella gioia dei successi e nella tristezza delle difficoltà e dei passaggi amari, è il momento del pianto, del raccoglimento e della gratitudine. Un onore aver vissuto con te, sempre fianco a fianco, più di 10 anni di storia europea e di responsabilità condivise! Un sorriso, David. Un mare di affetto ti circonda.

Chiara Braga: Ciao David. Poter condividere con te un pezzo di strada nell’impegno politico è stato un dono prezioso. Un dolore immenso perderti, porteremo avanti nel tuo esempio la passione per la bella politica e per l’Europa che tanto amavi.

Carlo Borghetti: David Sassoli ci ha lasciato… troppo presto… un grande uomo, grande Presidente del Parlamento europeo… Da fresco candidato al Consiglio regionale, proprio 12 anni fa, ebbi l’onore e l’emozione d’esser intervistato da lui a Milano, su iniziativa di Patrizia Toia, e ricordo ancora come se fosse oggi la sua umanità, simpatia e competenza… l’intervista si concluse con una sua pacca sulle mie ginocchia, a mo’ di incoraggiamento… Grazie, David, per tutto quello che hai fatto nei tuoi molteplici impegni, ma soprattutto per averci negli ultimi tempi così ben trasmesso l’amore per la nostra Europa e i suoi valori, che hai degnamente rappresentato, e che continueremo a sostenere anche per onorare così il tuo ricordo…

Arianna Censi: Un grandissimo dolore. Perdiamo un amico, un Uomo e un Politico intelligente, leale, coerente, riservato nella vita privata e molto autorevole e rispettato nella politica, in Italia e in Europa. Addio David, che la terra ti sia lieve.

Lorenzo Gaiani: David Sassoli iniziò il suo impegno politico nell'ambiente della Rosa Bianca, insieme a Paolo Giuntella e tanti altri e sotto il magistero di personalità come Pietro Scoppola, Achille Ardigo', Roberto Rufilli, Nicola Lipari... La sua troppo breve esistenza è stata coerente con il suo inizio, dando l'esempio di che cosa significa servire disinteressatamente il bene pubblico, in Italia ed in Europa (le sue, le nostre due Patrie). A Dio, Presidente.

Luca Elia: Insieme a David Sassoli a settembre 2019 a Cortona, al seminario annuale di AreaDem. Qualche momento di confronto sul mio lavoro da sindaco e sull'importanza di conciliare diritti e doveri. Diritti nell'ottica della tradizione europeista e doveri come contributo fondamentale del singolo al bene comune. David era un europeista convinto, un grande rappresentante dell'Italia. Mai sono mancate le sue prese di posizione in difesa dei diritti negli scenari internazionali dove venivano violati, per questo fu anche inserito nella lista delle persone non gradite dalla Russia di Putin. Lui, il Presidente del Parlamento Europeo. Una persona cortese, un gentiluomo. Mancherà all'Italia e all'Europa. Il modo migliore di ricordarlo è di continuare il suo lavoro nel percorso che aveva tracciato.

Giuseppe Sala: Mi avevi detto che amavi Milano. Forse perché qui l'Europa è di casa. Cercheremo di rendere la nostra città sempre più giusta anche per te. Sempre più aperta al dialogo e al confronto, come ci hai insegnato con il tuo esempio. Addio David.

Silvia Roggiani: Ci sono alcune mattine nella propria vita che si ricordano per sempre. Questo accade quando qualcosa di unico scompare all’improvviso. Nella notte il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli ci ha lasciato. Sassoli era un europeista, un italiano che portava all’estero tutta la nostra grandezza e un uomo di principi e valori per cui continueremo a lottare, consapevoli del fatto, che senza di lui dovremo metterci ancora più energia e forza. Un abbraccio a tutti i suoi cari in questo momento di profondo dolore. Grazie Presidente per tutto quello che hai fatto. Non ti dimenticheremo mai.

Vinicio Peluffo: È dolorosa e inaspettata la notizia della morte di David Sassoli, europarlamentare del nostro partito e Presidente in carica del Parlamento Europeo. Mi rendo conto di quanto possa sembrare retorico, in qualche modo “dovuto”, ricordare pubblicamente una figura importante che scompare in modo improvviso, ma credo che David non meriti questo e che le parole che scrivo siano, semplicemente, vere. Il cordoglio della nostra comunità va infatti non a una “figura” ma a una persona che tanto ha dato all’Istituzione europea e che si è battuta con forza contro ogni populismo e affinché la macchina burocratica di Bruxelles e di Strasburgo, tanto essenziale per lo sviluppo del nostro mondo, potesse snellirsi, liberandosi da lentezze e farraginosità così da essere realmente vicina ai cittadini. Mi piace di lui ricordare, in modo che possa essere ben tenuta a mente, la battaglia per far sì che l’idea di Europa trovi il proprio spazio dentro la coscienza stessa di ogni cittadino, con la bandiera blu dalle dodici stelle posta con una naturalezza che deve farsi ovvia accanto a quelle nazionali, perché ciascun vessillo porta in sé valore e ricchezza. In questo David Sassoli ha creduto con forza: “L’Europa non è un incidente della storia”, ha ripetuto anche di recente. Mi piace ricordare lo spirito di servizio con cui si è messo a disposizione di tutti dentro le Istituzioni, rinunciando per questo persino alla passione di una vita, quella per il giornalismo, che lo aveva portato a condurre il TG1 e a entrare così in tutte le nostre case: ci aveva rinunciato per scegliere la politica, servizio faticoso e difficile, contro ogni banalizzazione. E mi piace ricordare anche l’umiltà con cui, questo recentissimamente, aveva evitato di entrare nel “giro di nomi” che si facevano per la candidatura a Sindaco di Roma nella convinzione che il posto di lavoro che gli era stato assegnato fosse in Europa e che lì avesse ancora molto da fare. Anche il Partito Democratico della Lombardia si stringe alla famiglia, ai collaboratori e al PD nazionale nel lutto per la perdita di un amico e nella convinzione che si debba fare tesoro di esperienze come quella di David Sassoli, così da metterle tra le fondamenta della casa che stiamo costruendo e renderla in questo modo ancora più salda e accogliente.

Dario Franceschini: "Ciao David, amico di una vita intera".

Piero Fassino: "Un male terribile ci ha portato via David Sassoli. Si e' speso con generosita' e passione per un'Europa democratica, solidale, giusta. Lascia il segno di un uomo retto, di valori forti, di profondo rigore morale. Lo porteremo nel nostro cuore con dolore e gratitudine. Ciao David!". - Il garbo e il rigore di un paladino dei diritti»

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, sul sito del governo "esprime il suo più sentito cordoglio per la morte del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli. Uomo delle istituzioni, profondo europeista, giornalista appassionato, Sassoli è stato simbolo di equilibrio, umanità, generosità. Queste doti gli sono state sempre riconosciute da tutti i colleghi, di ogni collocazione politica e di ogni Paese europeo, a testimonianza della sua straordinaria passione civile, della sua capacità di ascolto, del suo impegno costante al servizio dei cittadini".

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La scomparsa inattesa e prematura di David Sassoli mi addolora profondamente. La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo. Il suo impegno limpido, costante, appassionato, ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei. Sassoli, con gli altri leader europei, ha saputo accompagnare una svolta decisiva per il futuro dell’Europa: dai diritti civili e sociali, al dialogo con gli altri Paesi, a partire dal Mediterraneo. Anche con l’impegno per la Conferenza sul futuro dell’Unione. Politico appassionato, leader leale, rigoroso, ha saputo nutrire con la sua cultura una iniziativa politica al servizio delle persone e delle istituzioni. Uomo del dialogo, ha fatto del metodo del confronto la cifra del suo rapporto con gli interlocutori, alla ricerca del bene comune. Qualità che aveva saputo esprimere anche nella sua attività di giornalista. Ai suoi familiari sono rivolti la vicinanza e il cordoglio di quanti lo hanno conosciuto e il sentimento di riconoscenza della Repubblica per la sua opera preziosa, espressione di intensa passione civile».

Il video del ricordo del Tg1»
Il ritratto del Tg1»

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