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Una legge importante per difendere il patrimonio culturale del Paese

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervento di Franco Mirabelli in Aula al Senato da Relatore della legge che punisce i reati contro il patrimonio culturale (video).

Il testo che discutiamo oggi è stato approvato in Commissione Giustizia in sede redigente, interviene sul testo approvato alla Camera dei Deputati in prima lettura e si propone di riformare le disposizioni penali a tutela del patrimonio culturale, che oggi sono contenute prevalentemente nel Codice dei beni culturali, inserendole nel Codice Penale.
L'obiettivo della proposta di legge è quello di operare una profonda riforma della materia, ridefinendo l'assetto della disciplina nell'ottica di un tendenziale inasprimento del trattamento sanzionatorio per prevenire e reprimere i reati contro i beni culturali.
In particolare, l'articolo 1 modifica il Codice Penale, inserendo tra i delitti il titolo VIII-bis, rubricato "Dei delitti contro il patrimonio culturale", composto da 19 nuovi articoli.
Prima di consegnare la Relazione, mi soffermo solo sue tre questioni che sono state oggetto del lavoro della Commissione Giustizia e delle modifiche che la Commissione ha apportato al Disegno di Legge della Camera dei Deputati.
Innanzitutto, nel lavoro in Commissione Giustizia, è stata aggiunta tra le condotte che sono punite nel primo articolo di questo provvedimento quelle di chi si impossessa di beni culturali appartenenti allo Stato in quanto rinvenuti nel sottosuolo o nei fondali marini. Questi comportamenti sono puniti con la reclusione da due a sei anni, prevedendo un aumento di pena tra i quattro e i dieci anni per chi commette il reato essendo in possesso di una concessione di ricerca.
Secondariamente, rispetto alle questioni che riguardano l’autoriciclaggio dei beni culturali, la Commissione Giustizia in questo articolo ha aggiunto la non punibilità in alcuni casi delle condotte per cui i beni vengono destinati alla mera utilizzazione personale.
Infine, l’articolo 518 duodecies punisce la distruzione, la dispersione, il deterioramento, il decurtamento, l’imbrattamento e l’uso illecito di beni culturali o paesaggistici. Al primo comma è prevista la reclusione, che la Commissione Giustizia ha alzato da due a cinque anni, prevedendo una multa fino a 15mila euro per chi distrugge, disperde, deteriora o rende inservibili o infruibili beni culturali o paesaggistici.
Detto delle modifiche messe in campo dalla Commissione Giustizia, aggiungendo che la Commissione ha introdotto un nuovo articolo 518 duodecies che dispone in ogni caso la confisca delle cose oggetto del reato ma anche che sono state destinate a commettere il reato, il profitto o il prezzo, in caso di condanna o di patteggiamento per uno dei delitti previsti dal nuovo articolo.
Credo, quindi, che questo sia un provvedimento importante per difendere il patrimonio culturale italiano.

Scheda della legge approvata»
Testo della legge»

Lavoro in Commissione Giustizia: calendarizzazione del testo - inizio dell'esame della legge - illustrazione della legge - il lavoro in Commissione - la conclusione del lavoro in Commissione - approvazione del nuovo testo in Commissione

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