Terza dose: riattivare gli hub subito

Regione Lombardia non si è organizzata per tempo per la terza dose, è già in ritardo e peggio sarà tra un mese, quando si aprirà ad altre fasce d’età. “Con le attuali 40mila vaccinazioni al giorno arriveremo a vaccinare a fine febbraio chi dovrebbe esserlo entro fine novembre, assolutamente troppo tardi per i tempi e i ritmi di crescita del virus”, fa sapere Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, dopo gli interventi sul tema dei colleghi, stamattina, in Aula, nell’ambito della discussione sulla riforma sanitaria.
“Avevamo in Lombardia una macchina che era in grado di vaccinare 100mila persone al giorno ed è stata smontata, con la chiusura di alcuni hub e la riduzione ai minimi termini di altri – ricorda Villani –. Intanto 3,2 milioni di persone avranno diritto alla terza dose già a fine novembre, anche in virtù dell’anticipo a 5 mesi.
E quanti ne abbiamo vaccinati con il booster? Circa 700mila, lasciando indietro oltre 350mila anziani. Non va bene, è un errore grave di mancata programmazione che può costare molto caro ai cittadini lombardi. Ma noi stiamo tranquillamente aspettando di aprire nuovi hub nei centri commerciali, che per altro partiranno solo a febbraio”.
Insomma, per Villani “il minimo che Moratti e Fontana possano fare è riattivare tutti gli hub, senza lasciare le singole Asst sole nella ricerca. Solo così potremo dare una copertura adeguata in tempi ragionevoli, anticipando il virus anziché, come al solito, rincorrerlo”.