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Sanità: a Pavia l’eccellenza, ma rischiamo di disperderla

Written by Giuseppe Villani.

Giuseppe VillaniTre Irccs, uno pubblico, la Fondazione Policlinico San Matteo, e due privati, Maugeri e Mondino, 8 strutture a gestione diretta della Asst della provincia di Pavia, altri istituti clinici e case di cura accreditate.
La capacità di ricerca delle strutture sanitarie e universitarie pavesi. E poi la necessità della riapertura serale del pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Mede, e la rete di prossimità pavese per l’assistenza sanitaria territoriale.
Sono il quadro tracciato e i temi toccati da Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, durante il suo secondo intervento (video), in Aula, sulla riforma sanitaria, dedicato quasi interamente alla situazione pavese.
“Abbiamo un numero di posti letto superiore allo standard di riferimento che ci consente di essere polo sanitario attrattivo anche per coloro che vivono fuori dalla nostra regione – ha detto Villani –.
Vantiamo un’eccellenza mondiale come il Centro nazionale di adroterapia oncologica, lo Cnao, espressamente dedicato al trattamento di alcuni particolari tumori. Della nostra capacità ne è riprova il contributo essenziale che la sanità pavese, in questi mesi di pandemia, ha dato per la gestione dell’emergenza sanitaria e per la ricerca in questo campo, a partire dalla messa a disposizione di posti letto e dei nostri professionisti per l’intera regione, compreso l’ospedale in Fiera”.
Quindi, ha rimarcato il consigliere dem, “la nostra è una sanità tradizionalmente di qualità e questa è una eredità che si tramanda da parecchi decenni. È un sistema che ha basi sane. Tuttavia, ritengo che negli ultimi anni si stia andando avanti per inerzia e che se non si metterà mano con coraggio e decisione ad alcune distorsioni introdotte da chi ha governato e governa questa Regione, rischiamo che tutto questo patrimonio si disperda”.
Sanità e welfare: “La Lombardia è la regione con la più ampia offerta di posti residenziali per anziani: 63.465 posti letto accreditati di cui 5.850 nella sola provincia di Pavia, numero che ci mette al primo posto. Ma la domanda è destinata a crescere e le rette anche. Per questo è con un nostro ordine del giorno, approvato da tutto il consiglio, che abbiamo impegnato già in passato la Giunta Fontana a destinare risorse per calmierare le rette a carico degli ospiti delle Rsa e a reintrodurre un voucher da erogare alle famiglie a copertura di una percentuale di retta”, ha ricordato Villani.
L’esponente Pd ha poi toccato il tema del Tavolo istituzionale territoriale sulla sanità, deciso ancora assieme a Maroni, che non si è mai riunito, e ha letto i due ordini del giorno che verranno votati nell’ambito della riforma. Il primo intende impegnare la Giunta regionale a “definire un piano di riapertura serale del Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Mede che ripristini le funzioni, i servizi, garantendo, nel contempo, l’assunzione o il trasferimento di personale adeguato al buon funzionamento dello stesso”. Il secondo si occupa della determinazione della rete di prossimità pavese per l’assistenza sanitaria territoriale: vi si fa il punto dell’identificazione delle strutture idonee a ospitare ospedali e case di comunità. Villani e il Pd pavese chiedono che questo quadro “debba essere l’esito del confronto con le amministrazioni e gli enti locali interessati, ipotizzando, laddove se ne ravvisasse la necessità, deroghe rispetto ai criteri informatori della distribuzione territoriale delle strutture”.

Video dell'intervento»

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