Elezioni Amministrative 2021

Intervento di Alessandro Del Corno.

In uno scenario di astensionismo record, netta vittoria del Pd e sconfitta dei populismi della destra leghista e dei 5 Stelle.
La tornata amministrativa del 2021, ci ha consegnato un astensione record( ha votato poco più del 50% dell’elettorato), segno certamente di una netta punizione verso un centrodestra che si è presentato con candidati e con un Progetto politico, percepito come insufficiente, ma anche per una grande insofferenza verso le offerte politiche del momento più in generale.
In tale scenario, il vero vincitore delle elezioni è stato il Centrosinistra, quindi il Pd che, ha buona possibilità dopo aver stravinto a Milano, Bologna e Napoli, di vincere anche i ballottaggi di Roma e Torino.
La tornata amministrativa, ci consegna certamente anche la scomparsa dei 5 Stelle nel nord del Paese, segno di una crisi irreversibile maturata dal 2018 fino ad oggi.
Nella destra si apre comunque una crisi di prospettiva strategica soprattutto all’interno della Lega di Salvini che con queste elezioni, si conferma l’esaurimento del suo Progetto nazionale, per di più, con il risultato catastrofico di Milano.
Fratelli d’Italia che pur avanza, non riesce a capitalizzare secondo le desiderata della vigilia, la forte difficoltà della Lega.
E adesso?
Da un lato sarebbe un errore caricare oltre modo di significato politico tale tornata amministrativa, come però, non sarebbe giusto sottovalutarne una tendenza forte che dopo molti anni, premia il Centrosinistra e penalizza il Centrodestra in modo così pesante.
Auspico che il Pd, sappia capitalizzare tale importante risultato con la realizzazione anche su scala nazionale di un Progetto politico pragmatico e veramente modernizzatore del Paese.
L’elettorato, sia quello votante, sia quello astenuto, con il voto di ieri, dopo la sbornia populista degli ultimi anni, sembra chiedere concretezza e determinazione.
Concretezza e determinazione incarnate in modo virtuoso dal governo Draghi.
Sarebbe un grave peccato politico, non comprenderlo.