Print

Carcere: si ripristini il numero delle classi a Torre del Galllo

Written by Giuseppe Villani.

Giuseppe VillaniL’Ufficio scolastico territoriale di Pavia ha autorizzato per la sezione carceraria dell’Istituto Volta di Pavia, per l’anno scolastico 2021-22, una sola classe, impedendo così ad alcuni detenuti studenti di continuare il percorso intrapreso e ad altri di iniziarlo. A raccogliere l’appello della docente che fa da raccordo tra la scuola pavese e la casa circondariale Torre del Gallo, tramite una lettera inviata a tutti i responsabili del progetto, sono Giuseppe Villani e Fabio Pizzul, consigliere e capogruppo regionale del Pd.
“Il fatto di limitare al massimo l’accesso ai corsi, fa venire meno un principio cardine contenuto nell’Ordinamento penitenziario, laddove si dice che il trattamento del condannato e dell’internato è svolto avvalendosi principalmente dell’istruzione e della formazione professionale, oltre che del lavoro e di altre attività - dicono i due esponenti dem -. Cioè, come dice anche la Costituzione, il diritto allo studio è inviolabile. Quindi, l’istruzione in carcere è una parte fondamentale ed è intesa come opportunità di rieducazione e risocializzazione del condannato”.
Per Villani e Pizzul, “decidere di tagliare il numero di classi e, di conseguenza, di partecipanti, significa impedire a molti detenuti un recupero alla vita civile e sociale che potrebbe rivelarsi fondamentale. E da quanto dice la responsabile di questi corsi, non c’è un motivo vero per non riproporre il servizio come l’anno scorso”.
Ai consiglieri Pd non resta che rivolgersi “all’Ufficio scolastico territoriale di Pavia affinché torni sui suoi passi e riprogrammi il numero di classi per il carcere, accogliendo un appello che non è solo nostro, ma, crediamo, di tutti coloro che alla Torre del Gallo sperano di iniziare o continuare un percorso di studi che di fatto gli spetta”.

Per seguire l'attività di Giuseppe Villani: Pagina Facebook