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Borsellino, una ferita aperta

Written by Patrizia Toia.

Patrizia ToiaIntervento di Patrizia Toia.

Il 19 luglio 1992 è una data scolpita nella memoria di chi non ha mai smesso di portare avanti la lotta al crimine mafioso nella vita di tutti giorni.
La stessa lotta per cui il giudice Paolo Borsellino venne ammazzato in quel vile attentato 29 anni fa, in via D'Amelio, sotto casa della madre, insieme ai ragazzi che lo proteggevano, gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi (la prima donna poliziotto a morire in una strage di mafia), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Una ferita ancora profondamente aperta, mista a rabbia e delusione per una strage senza verità. Quello che è certo, invece, è l'impegno a custodire la memoria degli uomini e delle donne che hanno difeso lo Stato dalle mafie, pagando il prezzo più caro, perché rimangano sempre il nostro faro nelle battaglie di civiltà e di umanità, tutti i giorni.

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