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Campagna di ascolto su recovery plan e riforma della sanità

Written by Vinicio Peluffo.

Vinicio PeluffoIl Pd Lombardo avvia una campagna di comunicazione e di ascolto sui temi del Recovery plan e sulle sue ricadute sulla Lombardia, "a partire dal tema più caldo, quello della sanità" e annuncia affissioni e banchetti in tutte le province dai prossimi giorni fino ad ottobre, con uno slogan generale, "Riparte l'Italia, Recovery plan una sfida per il Paese", e un primo slogan sul tema specifico della sanità, "Ricostruiamo il servizio sanitario regionale, Recovery plan, una vittoria per il Paese una sfida per la Regione".
Su un sito dedicato, www.pdlombardia.it/recoverysanita, il Pd lombardo dettaglia le sue proposte e chiede contributi ai cittadini.
"I prossimi mesi sono una scommessa per la ripartenza dell'Italia e il ruolo della nostra regione è fondamentale - spiega il segretario regionale Vinicio Peluffo -. Fondamentale sarà lo strumento del Next generation Eu, che non era affatto scontato. È un risultato ottenuto da tutta l'Unione europea, con il contributo determinante del governo Conte due, del commissario Paolo Gentiloni, del presidente David Sassoli e della nostra delegazione al Parlamento europeo, dei ministri Amendola, Gualtieri e del viceministro Misiani. La nostra campagna declinerà le sei missioni sulla Lombardia, a partire dalla sanità, perché durante la pandemia non è andato tutto bene e il servizio sanitario regionale va ricostruito, anche grazie ai fondi del Recovery plan. Dal prossimo weekend terremo banchetti in tutta la Lombardia e affissioni in tutti i grandi comuni lombardi. Le linee guida proposte dall'assessore Moratti per noi non sono sufficienti e temiamo che la Lombardia non sia in grado di utilizzare fino in fondo le risorse del Recovery plan".
"In questi mesi di pandemia è maturata la consapevolezza che ci vuole una sanità di prossimità, consapevolezza ben presente all'interno del Pnrr e che caratterizza la proposta che in questi mesi il PD è andato affinando - afferma Fabio Pizzul, capogruppo Pd in Regione - Vogliamo uscire dal palazzo perché abbiamo la brutta sensazione che la riforma della legge 23 del 2015 sia del tutto cucinata all'interno dei palazzi, mentre noi vogliamo tornare a mettere al centro le persone. In Lombardia non è andato tutto bene, non tanto perché è arrivato uno tsunami, ma perché c'era un sistema sanitario che non era all'altezza, a partire dal grande buco della sanità territoriale".
Per l'eurodeputata lombarda Patrizia Toia, "le risorse del PNNR possono cambiare volto al Paese e alla Lombardia. La mole degli investimenti è enorme e il successo dell'iniziativa è testimoniato dal fatto che a fronte di 20 miliardi di euro di titoli emessi dall'Europa i mercati ne hanno richiesti 140. Il Piano può dare una visione nuova dove la sanità è al primo posto". "Il rilancio e la ricostruzione della sanità lombarda devono avvenire innanzitutto a livello territoriale, a partire dall'assistenza domiciliare, finora reputata e trattata come marginale dal sistema lombardo - conclude l'eurodeputato milanese Pierfrancesco Majorino - Ricordo che la malagestione lombarda è diventato un caso internazionale a cui è stata dedicata una sessione speciale al palamento europeo. Un pessimo esempio da cui prendere le distanze".
Video della conferenza»

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