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Il rinnovamento necessario

Written by Giuseppe Delfrate di Chiari.

Giuseppe Delfrate di ChiariCon grande stupore vengo a conoscenza di troppe resistenze all’interno del Partito Democratico, non contro pericolosi nemici ma per mantenere posizioni di potere e di rendita economica, rifiutando il necessario e pure urgente rinnovamento.
L'esempio più eclatante riguarda Sergio Cofferati, il quale dopo una lunga esperienza alla CGIL, culminata con la Segreteria generale, è stato Sindaco a Bologna, ora Europarlamentare. Ora si candida alle Primarie in Liguria, le perde e grida allo scandalo, affermando che al voto c’erano anche persone che in precedenza erano dichiarati elettori del Centro Destra, quindi, sbatte la porta e lascia il PD.
Alle Primarie per la scelta di un candidato non si può - democraticamente - escludere alcuno, sono sempre state aperte, è nella loro natura, perché quando si arriva poi alle elezioni occorre essere competitivi anche nel campo o nei campi avversi; altrimenti non si vince la partita politica (sapendo anche che ad ogni tornata elettorale ci sono elettori che cambiano) le scelte precedenti.

Nel caso specifico ligure, inoltre, a mio avviso, Raffaella Paita che ha superato Sergio Cofferati rappresenta il rinnovamento tanto atteso e diventato ormai urgente, anche per età e freschezza di impegno; è pure una donna cordiale. Non si capisce quindi tutto l’astio nei suoi confronti e di un risultato così ovvio.
Per quanto concerne, invece, il tema della riforma elettorale in discussione credo la proposta avanzata dal Partito Democratico che possa rappresentare una crescita del sistema democratico italiano; quindi tutti i Parlamentari PD dovrebbero votarla. E' bene che sia d'accordo pure il Centro Destra, compreso Forza Italia. Se il PD avrà un buon consenso potrà governare a lungo; ma se alcuni esponenti del PD preferiscono pensare a capire se ci saranno ancora fra tre anni in Parlamento, allora vuol dire che sono degli schizofrenici politicamente e questo dispiace.
Si vada avanti con un nuovo rinnovamento, solo così avremo il consenso di quanti sono sfiduciati dalla politica, proprio per dei giochetti incomprensibili alle persone comuni, magari alle prese con enormi difficoltà quotidiane.