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Da noi proposte serie per affrontare emergenza nelle carceri

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Intervista di Radiouno a Franco Mirabelli (video).

È evidente che c’è bisogno di ridurre il sovraffollamento delle carceri, proprio per le caratteristiche degli spazi e la presenza di una sovrappopolazione in molte carceri.
Bisogna, quindi, insistere sulla strada di ridurre la popolazione carceraria in questa fase di emergenza.
Il Governo ha preso dei provvedimenti in tal senso e credo che su quei provvedimenti si possano poggiare altre iniziative e per questo abbiamo proposto una serie di emendamenti al Decreto Ristori.
Tra le proposte contenute negli emendamenti c’è anche quella di sospendere l’esecuzione delle pene e delle condanne che passano in giudicato (che, però, finita l’emergenza andranno eseguite), perché c’è anche la necessità di ridurre il numero degli ingressi in carcere provenienti dall’esterno. Inoltre chiediamo anche di essere più chiari rispetto al fatto che i detenuti che hanno permessi di uscita o di lavoro possano restare fuori fino alla fine dell’emergenza, cioè fino al 31 gennaio. Si possono, poi, prendere anche altri provvedimenti come ad esempio aumentare gli sconti di pena per buona condotta.
Ci auguriamo che il Governo esamini gli emendamenti che abbiamo proposto e li raccolga.
Poi c’è una strada più di lungo respiro su cui credo che conterà molto anche il Recovery Fund e riguarda il fatto che dobbiamo investire soldi per mettere le strutture dei nostri istituti di pena in condizioni di consentire una vita migliore agli agenti e ai detenuti e creare spazi di trattamento più adeguati.

Sto sui problemi e sulle soluzioni, non mi interessa farmi trascinare in una campagna elettorale permanente che la Lega continua a portare avanti. Mi pare che abbiamo messo in campo misure utili, che nella prima fase avevano davvero ridotto al minimo i contagi in carcere. In questi mesi le carceri sono state aperte e, quindi, i contagi sono aumentati ma è comunque una situazione che bisogna controllare e governare.
Al momento, mi pare che si stia facendo tutto quello che si deve fare.
Tutti i provvedimenti che ho citato escludono i condannati al regime di 4bis, cioè l’alta sicurezza, quindi non solo i mafiosi ma anche terroristi o chi ha commesso reati in famiglia perché è giusto evitare che ci possano essere nuovi crimini. Dopo di che questo era previsto fin dall’inizio: anche nei provvedimenti presi dal Governo nella prima fase dell’emergenza si escludevano i mafiosi e i terroristi. In quella fase, però, c’era stato un altro ragionamento e ci sono state libere prese di posizione e scelte dei magistrati di sorveglianza, che hanno usato le loro prerogative con l’idea di tutelare le persone che erano messe a rischio dal covid per ragioni di età o per patologie.
L’unica idea presentata dalla Lega in questi giorni è arrivata da Giulia Bongiorno, la quale ha chiesto di mettere fuori dal carcere tutti i detenuti in attesa di giudizio, senza distinguere tra i reati.

Video dell'intervista»

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