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Svolgere subito il concorso per dirigenti penitenziari che è stato rinviato

Written by Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli Svolgere nel più breve tempo possibile il concorso per i direttori di penitenziario. E' quanto chiede il senatore Franco Mirabelli, capogruppo dem in Commissione Giustizia e vicepresidente del gruppo dem del Senato, con un'interrogazione urgente rivolta al ministro della Giustizia."Il concorso per 45 posti da dirigente di istituto penitenziario - spiega Mirabelli - è stato indetto con bando pubblicato in Gazzetta ufficiale il 9 maggio 2020 e le domande presentate sono state 11.500. A causa della pandemia da Covid, c'è stato un primo rinvio al 21 settembre dell'avviso per l'espletamento delle prime prove, poi ulteriormente rinviato al 12 gennaio 2021. C'è una crescente necessità di personale dirigenziale nelle carceri, visto che i dirigenti sono solo lo 0,4 per cento del personale, contro l'1,9 della media europea e visto che, secondo l'associazione Antigone, solo in poco più della metà dei penitenziari ci sarebbe un direttore assegnato esclusivamente a quella struttura. Basti pensare che non si effettua un concorso dal 1996 e che la figura del direttore è fondamentale per lo svolgimento della vita nel carcere".

Testo dell’interrogazione:  

Atto n. 3-01958 (con carattere d'urgenza) - Pubblicato il 7 ottobre 2020, nella seduta n. 262

MIRABELLI

Al Ministro della giustizia.
Premesso che:
con provvedimento del direttore generale 5 del maggio 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, IV Serie speciale, n. 39 del 9 maggio 2020, è stato indetto il "concorso pubblico, per esami, per l'accesso alla carriera dirigenziale penitenziaria per complessivi 45 posti, a tempo indeterminato, di Dirigenti di istituto penitenziario di livello dirigenziale non generale";
a seguito della pubblicazione del bando sono pervenute circa 11.500 domande di iscrizione e sulla pagina del sito del Ministero della giustizia appositamente dedicata al concorso è stato pubblicato un avviso con il quale si comunicava che, date e sedi di svolgimento della prima prova scritta, sarebbero state stabilite con un ulteriore provvedimento in data 21 settembre 2020, stanti l'alto numero di domande e la necessità di adattare lo svolgimento delle prove alle disposizioni vigenti in materia di distanziamento sociale, contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;
tuttavia, in data 21 settembre 2020, contrariamente a quanto previsto, veniva pubblicato un ulteriore avviso che rinviava la comunicazione al 12 gennaio 2020;
considerato che:
vi è una crescente necessità di personale dirigenziale negli istituti penitenziari italiani ed occorre evidenziare come essi siano sottorappresentati all'interno dell'organico dell'amministrazione penitenziaria. I dirigenti penitenziari rappresentano, infatti, lo 0,4 per cento del personale, a fronte di una media europea dell'1,9 per cento;
il concorso per dirigenti penitenziari non si effettua dal 1996 e secondo quando riportato dai dati raccolti dall'osservatorio dell'associazione "Antigone" solo in poco più della metà degli istituti di pena vi sarebbe un direttore assegnato esclusivamente a quell'istituto;
il ruolo del direttore è fondamentale affinché la pena possa essere costituzionalmente orientata anche nella prassi, rappresentando questi il garante dell'equilibrio tra esigenze di sicurezza e di reinserimento sociale in un sistema complesso e articolato come quello carcerario,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga necessario e urgente svolgere nel più breve tempo possibile il concorso per dirigenti penitenziari, anche alla luce della necessità di tale reclutamento al fine di garantire una gestione degli istituti penitenziari quanto più efficace possibile, e uniforme su tutto il territorio nazionale.

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook