La vicenda Italgas in Commissione Antimafia

Interventi in Commissione Antimafia durante le audizioni di Italgas.
Condivido quanto detto dalla Presidente Bindi al Dr. Schieppati, già Amministratore Delegato di Italgas, e nel mio intervento mi muoverò sulla stessa lunghezza d’onda. Tenendo conto che in una vicenda come questa, se fossi stato un amministratore di Italgas o un amministratore di Sman, la prima cosa di cui mi sarei preoccupato è capire che cosa non ha funzionato e quali sono le responsabilità. Oggi il Dr. Schieppati ha fatto un quadro in cui ha raccontato che ci sono state una serie di verifiche e perizie da parte di società di consulenza che - al momento in cui è stato affidato il secondo mandato - hanno detto che le cose avrebbero potuto migliorare ma, al primo mandato, avevano detto che andava tutto bene.

Da parte di un amministratore, mi aspetterei un’attenzione maggiore e, comunque, almeno in Commissione Antimafia deve spiegare come tutto questo è potuto succedere e dove sono le responsabilità.
A me ha colpito molto l’idea di una “direzione unitaria” tra Snam e Italgas che emerge dalla sua ricostruzione.
Siamo di fronte ad una società che è in un regime di amministrazione controllata richiesto dalla magistratura e il Dr. Schieppati racconta di mandati a società di consulenza, con spese anche molto ingenti che vengono fatte da un’altra società e che definiscono una progettazione su come poi verrà amministrata in futuro Italgas, una volta finito il periodo di amministrazione controllata.
Sinceramente non mi pare che ci sia la dimensione del problema.
Siamo di fronte ad una società pubblica significativa che ha avuto significative infiltrazioni da parte della criminalità organizzata e la società pubblica che doveva controllare questa società si è preoccupata soltanto di guardare oltre.
Su questa questione, dunque, c’è un problema di approccio che non funziona.
La collaborazione con gli amministratori è una cosa giusta ma se fossi un amministratore di una società che incorre in una cosa del genere, la prima cosa che vorrei capire è cosa c’è che non va, cos’ho sbagliato o chi ha sbagliato e, su questo, penso che le risposte ricevute e la relazione che il DR. Schieppati ha fatto siano insufficienti.
Potrà anche essere considerato un aspetto marginale ma questo tema della “direzione unitaria” tra Snam e Italgas quasi fosse una cosa indifferenziata, che Schieppati ha raccontato, mi preoccupa ancora di più.
E mi preoccupa ancora di più la massa di denaro che si sta spendendo - non capisco bene per fare cosa - perché tutte queste società di consulenza private costano (si è parlato di cinque società a cui se ne sono aggiunte altre).
Vorrei capire un po’ meglio questi ragionamenti perché francamente lasciano perplessi.
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Audio di tutto il dibattito in Commissione Antimafia (Radio Radicale)»

Ringraziamo il Dr. Schieppati, già Amministratore Delegato di Italgas, per essere tornato in audizione nella Commissione Antimafia per chiarire meglio alcune questioni che nell’audizione precedente erano rimaste un po’ confuse, soprattutto per quanto riguarda i ruoli giocati da Snam.
Siccome il Dr. Schieppati ha preannunciato l’invio di un’ulteriore relazione, cogliere l’occasione per chiedere di inserire in questa relazione anche le risposte alle due domande fondamentali sulla vicenda Italgas che fino ad ora sono rimaste inevase. Schieppati ci ha illustrato bene come funziona il meccanismo della gara e le tutele, tutto questo però continua a non spiegare perché e per responsabilità di chi una società con un solo dipendente ha ricevuto appalti per decine di milioni e perché una società che ha ricevuto un’atipica è diventata fornitore di Italgas. Queste sono le due questioni che interessano la Commissione Antimafia, sono le due questioni fondamentali della vicenda Italgas. Capisco che in questo momento Schieppati può non essere in grado di rispondere, però questa è la questione su cui una commissione di indagine come è l’Antimafia ha bisogno di avere risposte. Il resto della discussione è stato comunque molto utile, però queste mi paiono le questioni da affrontare. 

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