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Regione in ritardo sui test sierologici

Written by Giuseppe Villani.

Giuseppe VillaniIntervento di Giuseppe Villani.

Sui test sierologici i sindaci hanno dimostrato di aver capito meglio della Regione che cosa è necessario ai cittadini, ai lavoratori e alle aziende per ripartire al più presto in sicurezza.
La Regione deve ascoltare le loro richieste e le loro proposte, non può solo dire di no.
A Pavia abbiamo il San Matteo con il suo prezioso lavoro sul test probabilmente più promettente ed efficace, e quella ricerca va sostenuta, però abbiamo bisogno di ripartire presto ed occorrono regole per disciplinare tutti i diversi test. Era attesa per ieri una delibera della Regione, ma per la seconda volta non è stata approvata.
La conseguenza è che si dà campo libero al Far West dei test fatti dai laboratori privati.
Occorre che la Regione dia delle regole chiare e renda possibile fare i test attraverso il sistema sanitario regionale, come altre regioni stanno già facendo.
La Regione Lombardia è ancora una volta in ritardo, come lo è stata sui tamponi per tutta la fase uno e ancora oggi rispetto a regioni come il Veneto e l’Emilia-Romagna.
Ora sembra che la giunta regionale si sia convinta a fare molti più tamponi e vedremo se riuscirà ad aumentarli in modo consistente.
Tamponi e test sono lo strumento utilizzato da quelle Regioni e quei Paesi che hanno saputo contenere al meglio l’epidemia, a differenza di quanto avvenuto in Lombardia.

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