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Buone l'intesa in Europa anche se con parecchie incognite

Written by Alessandro Del Corno.

Alessandro Del CornoCommento di Alessandro Del Corno.

Certamente nell’Eurogruppo di ieri, si è convenuto positivamente sulla necessità di introdurre uno strumento nuovo per la ripresa, denominato “Recovery Fund”.
Ora il problema da risolvere, saranno i contenuti del finanziamento e la sua tempistica, perché il tempo a disposizione è veramente poco.
La proposta del nostro Presidente del Consiglio, sapientemente alleata a tutti i Paesi del Sud Europa è riuscita a fare breccia nell’ortodossia (che in parte permane) rigorista dei Paesi del Nord, anche se, definirla impensabile fino a qualche mese fa, confligge con quanto avvenuto e cioè, una pandemia catastrofica per l’Italia, con più di 25.000 morti, con previsioni economiche di un rapporto deficit-pil al 10% ed un rapporto debito-pil al 155%, per non parlare dell’incidenza drammatica sulla competizione del nostro export e sul dato occupazionale.
Anche tali numeri catastrofici, nei mesi precedenti erano impensabili!
I Paesi del Nord Europa, si dichiarano ostili a prestiti a fondo perduto?
Immaginiamoci, dopo la seconda guerra mondiale, se gli imponenti aiuti e finanziamenti alla Germania, non fossero stati elargiti a fondo perduto, ma con tassi di interesse non irrilevanti.
La Germania, non avrebbe certo avuto la possibilità della grande crescita economica che conobbe nei decenni successivi e base, per la sua egemonia Europea negli ultimi 20 anni.
Ma si sa, a volte, la memoria è corta!
Certo, la Cancelliera Merkel, senza contare il governo sovranista olandese( a proposito dei sovranisti nostrani, si è sempre più sovranisti di qualcuno), ha il problema di una parte della sua opinione pubblica, con il rischio, se dovesse mutare strategicamente le politiche rigoriste degli ultimi anni, di un possibile rafforzamento dell’estrema destra tedesca.
Pericolo più che possibile, ma senza un cambio di passo epocale che, non potrà che vedere anche la modifica formale, dopo aver visto, la modifica di fatto di alcuni di essi, già in essere, dei Trattati, i nazionalismi ed i sovranismi, divamperebbero in tutta Europa, con un inevitabile effetto contagio per la Germania ed i suoi alleati, nella difesa attuale del rigorismo.
Come diceva il Manzoni: "speriamo che la notte porti consiglio”.