In una fase drammatica ci si stringe attorno al Presidente del Consiglio

Messaggio di Alessandro Del Corno.

In un Paese normale, tutti, o almeno in buona parte, in questa fase drammatica e senza precedenti, dovrebbero stringersi intorno al Presidente del Consiglio del momento, in questo caso Conte, per supportarlo in modo costruttivo, rispetto al difficile appuntamento di domani dell’Eurogruppo, al fine, di ottenere il risultato dell’introduzione, di un processo condiviso per la ricostruzione.
Da noi invece, che un Paese normale non siamo, l’opposizione di destra, alla vigilia di tale appuntamento decisivo, non ha altro da dire che chiedere le dimissioni del Governo.
Che tristezza, che immensa tristezza!
A quanti, primo tra tutti il signor Di Battista, che ci vorrebbero portare in termini di alleanze organiche in orbita cinese, va rammentato che la Cina è un sistema politico, a partito unico, autoritario, quindi liberticida, nazionalista e sovranista, coniugato ad un assetto economico-finanziario, turbocapitalista, senza regole interne ed internazionali, con la finalità strategica, di un’egemonia mondiale in campo politico, economico, tecnologico e militare.
Tale sistema che non dimentichiamolo, sta scommettendo sulla crisi irreversibile delle democrazie liberali occidentali, ha tratto la sua spinta, nella strage di piazza Tienanmen del 1989, dove i riformisti, furono fatti fuori dai cosiddetti pragmatisti in seno al Partito Comunista cinese.
Con tutte le sue pecche che certo vanno corrette, meglio l’Unione Europea e l’Alleanza Atlantica.
Meglio la libertà e la democrazia!