Dobbiamo rinascere

Non servono altre chiusure per il sindaco di Milano: "Più di così non so che cosa ci sia da fermare" dice riflettendo sul datto che le ragioni dietro l'emergenza in Lombardia siano due. "Innanzitutto non aver fatto una zona rossa attorno a Bergamo, come chiedeva anche Giorgio Gori, è stato un errore - osserva -Ma, senza fare polemiche, vorrei allargare lo sguardo. Negli ultimi anni, la Lombardia ha puntato su grandi strutture ospedaliere penalizzando la rete socio sanitaria locale". Per Milano, che stava vivendo un momento d'oro prima di essere travolta dall'emergenza sanitaria, il primo cittadino pensa a una ripresa anche se ora "non è facile parlarne". "Milano non sarà più come prima - ammette - sarà qualcosa di diverso, ma dovremo riprenderci quella leardership. Qualunque processo di ricostruzione, però, dovrà ripartire da tre pilastri: la questione ambientale, la giustizia sociale, la salute". "Milano - conclude - quando troverà la formula per rinascere, dovrà riflettere sui suoi elementi di debolezza".
Intervista di Repubblica (file PDF)»
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