La democrazia paritaria è lontana

Negli enti del sistema regionale (SIREG) e negli enti pubblici o privati di rilevanza per l’attività regionale, su 1788 incarichi, solo 307 sono assegnati da Giunta e Consiglio a donne (17,2%). Su un totale di 195 direttori 45 sono donne, pari al 23,1% (erano il 18% nel 2010 e appena l’1% nel 2003); nei Cda siedono 163 donne (15,7%) contro 878 uomini; nei Collegi dei revisori si trovano 99 donne (17,9%) a fronte di 453 uomini.
E questo accade nonostante lo Statuto d’autonomia della Regione Lombardia, all’articolo 11, introduca il principio della democrazia paritaria, promuovendo condizioni di parità per l’accesso alle cariche elettive e promuovendo il riequilibrio tra entrambi i generi negli organi di governo della Regione e negli organi del SIREG. Ora non bisogna fermarsi. Occorre che il Consiglio regionale e il Cpo vigilino sull’applicazione della legge e la Regione recepisca la norma nazionale, che è una buona legge, anche in considerazione del peso che le donne hanno nella vita reale della Lombardia.