Sul Governo M5S-Lega

Leggete i giornali oggi. Ai gazebo ieri gli elettori leghisti si sono detti contrari a dare soldi “a chi non lavora”, rispondendo alle domande sul reddito di cittadinanza.
Gli elettori 5S sono convinti che la flat tax è un favore ai ricchi che nulla cambia ai poveri. Ma questo è nulla, ancora, ad esempio: Di Maio vuole fermare la TAV e chiudere l’ILVA, Salvini invece ha detto che le opere finanziate devono continuare e che va tutelato il lavoro di chi lavora...
Di migranti non si parla più, le coperture non ci sono e Casaleggio vuole che il Premier sia Di Maio, mentre il Consiglio federale della Lega ha detto a Salvini che va bene tutto, ma Di Maio Premier no.
Il sospetto cresce sempre più forte: non è che siamo di fronte ad un enorme bluff che svanirà a breve, e ci troveremo punto a capo tra qualche settimana a cercare un altro Governo per il Paese? Mah... con un Governo così credibile gli investitori internazionali (quelli che portano soldi, per intenderci) non solo se la guarderanno bene dallo spendere un euro da noi, ma rischiamo pure che spostino da altre parti gli investimenti già fatti qui... Viva l’Italia!

PS: mi correggo, non è vero che nulla cambia ai poveri: con il taglio delle tasse mancheranno le coperture anche per servizi pubblici come sanità, trasporti, scuola, università... e dunque ai poveri cambierà molto: se li dovranno pagare, molto molto più di quanto già non avvenga oggi (ce lo dimostrano gli Stati Uniti), alla faccia della Costituzione e dell’universalità dell’accesso alla salute e all’istruzione...