Da Speranza una disponibilità che va colta

"Il Jobs Act ha portato 978mila posti di lavoro nuovi, il 60% a tempo indeterminato e il 40 a tempo determinato. Uno spazio di confronto può essere questo: quali misure possiamo prendere per accelerare la stabilizzazione di quel 40%?", prosegue Fassino. Quanto alla scuola, "la ministra Fedeli ha già apportato una serie di correttivi concordati con le organizzazioni sindacali. Su altri possiamo discutere. Ma dire che l'alternanza scuola-lavoro è fatta per offrire manodopera a basso costo non è assolutamente vero". Sulla candidatura di Matteo Renzi, "voglio ricordare che in tutta Europa c'è una regola non scritta, ma applicata ovunque, dalla Norvegia alla Spagna alla Germania: assume l'incarico di primo ministro il leader del partito che vince le elezioni. Non capisco perché l'Italia debba essere l'unica eccezione", conclude Fassino.
Intervista di Repubblica a Piero Fassino»»