
"Uno scudo Ue sull'industria europea" e il rafforzamento "dell'asse franco-tedesco oggi debole, serve l'Italia". Lo afferma al
Sole 24 Ore, l'ex ministro dell'Economia francese, Emmanuel Macron, candidato all'Eliseo. "Il mio obiettivo - spiega - è quello di portare al potere in Francia l'aspirazione al cambiamento, la voglia di rinnovamento che c'è nel Paese. Di riunire tutti i progressisti, tutti i riformisti, su un grande progetto di modernizzazione, basato su un mix realistico di politica della domanda e dell'offerta". "Con una riduzione della spesa pubblica, certo - aggiunge -, ma anche con un alleggerimento della pressione fiscale su imprese e famiglie e un consistente piano di investimenti pubblici.
Sono il solo candidato alle presidenziali a credere davvero nell'Europa. E preferisco un'Europa a più velocità - fa sapere - a un'Europa in surplace. In caso di vittoria, fin dal primo giorno proporrò alla Germania e ai nostri principali partner, Italia in testa, un'iniziativa comune che preveda anche di rivedere le regole contro il dumping, con un controllo degli investimenti stranieri nei settori strategici dell'economia europea".