Non strappo con gli anni di Pisapia

"Non strappo con gli anni di Pisapia. Assolutamente no" e la sua azione "lo sta dimostrando". Lo afferma il sindaco di Milano Beppe Sala, intervistato da Repubblica. "Sui diritti stiamo facendo passi significativi in avanti", spiega. "Mi sto differenziando sul piano della promozione internazionale di Milano, che in questo momento è il segreto del successo della città, e per un concreto piano di recupero delle periferie". "Io faccio il sindaco e schierarmi potrebbe equivalere a dare, in un certo senso, un'indicazione di come si schiera Milano", dice a proposito dei candidati alla guida del Partito democratico. "Ho incontrato tutti e tre i candidati in colloqui riservati".
"Stimo Renzi ma posso garantire che non mi ha mai pressato perché mi candidassi. E' stata una mia decisione, dopo averci pensato molto". Sull'azienda dei trasporti milanesi, sottolinea, "la nostra volontà è chiara: Atm deve crescere sotto il controllo del Comune. Ma c'è bisogno di una verifica su questioni che in larga parte non sono nemmeno nelle nostre mani come il decreto Madia". Sul caso, precisa, "ci sono state molte strumentalizzazioni anche da parte di chi instilla paure eccessive tra i lavoratori. Ho visto volantini in cui mi si accusa di mettere a rischio duemila posti di lavoro. Al contrario, l'azienda in questi anni ha assunto e continuerà a crescere nei prossimi". Quanto allo sciopero non vede buoni motivi per farlo, "ancora di più durante la settimana del design, la più importante per la nostra immagine e la nostra economia. Ho suggerito alla perfetta di non precettare, ma chiedo ai sindacati un atto di buona volontà: partecipino con noi al momento straordinario di Milano, che vuole vivere sempre più di eventi".