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Tante ragioni per un Sì al referendum costituzionale

Written by Associazione Democratici per Milano.

tante ragioni per un siIl Ministro Dario Franceschini interverrà a Milano in un dibattito a sostegno delle ragioni del sì al referendum costituzionale.
Lunedì 21 novembre alle ore 21:00 presso la Sala Leonardo del Palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61 a Milano, infatti, si svolgerà l’incontro “Tante ragioni per un Sì” promosso dall’Associazione Democratici per Milano e dal Comitato Associazione Democratici per il Sì.
La discussione della serata, presieduta da Maurizio Belloni (Presidente del Comitato Associazione Democratici per il Sì), verrà introdotta dal senatore Franco Mirabelli del Partito Democratico, a cui seguiranno gli interventi di Gabriele Albertini (ex Sindaco di Milano e attualmente Senator di Area Popolare), Pietro Bussolati (Segretario PD Milano Metropolitana), Don Gino Rigoldi (Cappellano IPM Cesare Beccaria) e Dario Franceschini (Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo).
All’incontro hanno già assicurato la propria adesione anche i parlamentari Emilia De Biasi, Ezio Casati ed Emanuele Fiano, l’europarlamentare Patrizia Toia e i consiglieri regionali Carlo Borghetti e Sara Valmaggi.

Ecco alcune delle tante ragioni per votare sì il 4 dicembre al referendum costituzionale:

Emanuele Fiano (Capogruppo PD in Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati): Il referendum siamo noi. E’ questa generazione che il 4 Dicembre può decidere se vuole un futuro diverso e migliore o se vuole mantenere intatto il passato. Il referendum siamo noi. Cartolina»

Emilia De Biasi
(Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato)Si perché lo Stato e le Regioni collaborino per garantire a tutti i cittadini le stesse opportunità di cura su tutto il territorio nazionale. Cartolina»

Franco Mirabelli
 (Senatore PD): Voto Sì perché al nostro Paese servono istituzioni che funzionino meglio e siano più credibili, meno burocratiche e meno costose. Così si possono riappassionare i cittadini alla politica e alla partecipazione e rafforzare la nostra democrazia. Cartolina»


Ezio Casati (Deputato PD): Sì per tante ragioni ma, soprattutto, perché un’Italia più veloce e con competenze meglio identificate è sicuramente più moderna e agile. Cartolina»

Patrizia Toia (Capo Delegazione PD al Parlamento Europeo): Semplificare le istituzioni non vuol dire diminuire la democrazia, ma vuol dire ridurre burocrazia e liturgia. Con questa riforma l’Italia cesserà di essere l’unico Paese europeo in cui il Parlamento è composto da due Camere alla pari, con gli stessi poteri e che fanno le stesse cose, insomma con due doppioni. Cartolina»

Carlo Borghetti (Consigliere Regionale della Lombardia): Voto Sì per avere un nuovo sistema parlamentare che risponderà prima e meglio ai problemi del Paese. Cartolina»

Sara Valmaggi (Vice Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia): Un Sì per porre un freno al costoso contenzioso fra Stato e Regioni e per garantire a tutti gli stessi livelli di cura e assistenza. Cartolina»

Maria Rita Vergani (Assessore ai Lavori Pubblici al Comune di Rho): Finalmente con il Nuovo Senato si darà voce ai territori e ci sarà un concreto raccordo tra gli Enti territoriali, lo Stato centrale e l’Unione Europea. Cartolina»

Aurora Impiombato Andreani (Assessore all’Urbanistica al Comune di Vimodrone): Un sì per un'Italia più bella, più giusta, più moderna. Per questo basta un sì. Cartolina»

Enea Coscelli (Consigliere del Municipio 7): Sì perché è un’occasione da non perdere per dare finalmente un taglio a tanti costi inutili che gravano sul Paese e rendere più efficienti le nostre istituzioni. Cartolina»

Rita Clema (Consigliera del Municipio 6):  Voto Sì perché finalmente dopo 20 anni avremo un Paese al passo con i tempi! Cartolina»

Roberto Modugno: Voto Sì perché è una riforma che, da SINISTRA, prova a rispondere alle richieste di praticità e velocità che arrivano dal Popolo, stanco della palude. La politica dovrebbe avere il compito di governar, altrimenti arrivano Trump, Orban, Marine Le Pen, Theresa May… altro che destra! SVEGLIA Italia!!! Cartolina»