Il club delle migliori scienziate italiane

I dati del 2015 dell'IRPPS, l'Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr, evidenziano come in Italia la percentuale della presenza femminile nella ricerca sia ancora bassa rispetto ad altre nazioni. Se all'inizio della professione tra i due sessi c'è una quasi parità, con l'avanzare della carriera i ricercatori salgono al 76% mentre le ricercatrici sono solo il 24% . Nelle posizioni apicali di direttore di istituiti di ricerca e di dipartimento sono meno del 17%.
"Come ci ha detto anche la presidente del Comitato Scientifico Onda e Direttore del Laboratorio di Biologia Vascolare e Angiogenesi di MultiMedica Milano, Adriana Albini, ci troviamo di fronte a scienziate d'impatto - sottolinea Valmaggi - quelle che hanno conquistato una posizione alta ed è per questo che credo sia importante creare una rete di donne ricercatrici, che può diventare un riferimento e uno stimolo per tutte. Anche per loro è essenziale che Regione Lombardia formalizzi al più presto la rete della ricerca per cui è già pronto un progetto di legge".
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