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Comunicazione a spese dei contribuenti

Written by Sara Valmaggi.

Sara Valmaggi La Regione fa pubblicità politica a spese dei contribuenti. Oggi diversi quotidiani ospitano una pubblicità della Regione Lombardia che poco ha a che fare con la comunicazione istituzionale e molto con la comunicazione politica.
Lo slogan è "La Lombardia riparte:investiti oltre 2 miliardi nei primi 100 giorni". Accanto al logo della Regione ne compare un altro “dai programma ai fatti”, molto simile a quello utilizzato dal presidente Maroni in campagna elettorale.
La pubblicità è di chiaro stampo elettorale. Non fa informazione ma propaganda. Si tratta di una grave scorrettezza istituzionale, di spreco dei denaro dei contribuenti, tanto più grave in quanto fatta in un momento di assoluta scarsità di risorse .
Ma non solo. Non è la prima volta che la giunta, insediata da poco più di 100 giorni, investe denaro pubblico in comunicazione politica. Come era già stato fatto notare dal Pd con un question time, di cui era primo firmatario Luca Gaffuri, lo scorso giugno aveva speso oltre 80 mila euro in una campagna pubblicitaria di stampo altrettanto propagandistico.
La correttezza istituzionale non pare appartenere alla giunta Maroni. Proprio ieri l’assessore al Welfare, Maria Cristina Cantù, ha presentato un’iniziativa in favore dei genitori separati insieme al segretario lombardo del Carroccio, Matteo Salvini. Una commistione fra piano politico e istituzionale che pare essere il tratto caratteristico della giunta Maroni.