Maroni non potrà più scrivere sul Pirellone senza permesso
Il Consiglio ha restituito a Maroni lo schiaffo subito con la scritta su Palazzo Pirelli. Lo sfregio rimane, ma ora dovranno dare seguito alla mozione e un fatto come quello non dovrà più accadere. Certo, avremmo preferito se anche i partiti che sostengono Maroni avessero fatto sentire la loro voce, anche prima, e non si fossero dovuti risolvere ad esprimere il loro disappunto solo a voto segreto, ma almeno il risultato è indiscutibile: il Consiglio dice che Maroni ha sbagliato.
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