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Spostare i fondi del Pnrr sulla messa in sicurezza del territorio

Written by Elly Schlein.

"Questo è un Paese che non ha fatto ancora i conti con la sua fragilità dal punto di vista idrogeologico e sismico. In questi mesi si parla di modifiche del Pnrr, avrebbe senso mettere risorse sulla prevenzione e messa in sicurezza del territorio". Così Elly Schlein, nel primo forum da leader del Partito democratico organizzato da Repubblica (video).

Maltempo: Schlein, non dividiamoci sul dissesto idrogeologico - "Non dividiamoci anche sul dissesto idrogeologico, troviamo le risorse". Lo dice in una intervista a Repubblica Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, in merito alle affermazioni del ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, secondo cui il Paese "paga decenni di politiche del no".
"Nell’immediato, per le zone colpite va bene la sospensione degli adempimenti fiscali, ma ci vorranno molte altre risorse, miliardi di euro - afferma - E serve una semplificazione per gli interventi. In prospettiva, è fondamentale un salto di qualità del sistema Paese. L’Italia non ha ancora fatto i conti con la sua fragilità. Si parla in questi mesi di modifiche al Pnrr, c’è chi dice che non potremo spendere tutte le risorse, ecco avrebbe senso mettere più fondi sulla prevenzione del dissesto idrogeologico. Poi diciamolo: possiamo migliorare la resilienza del territorio, ma è chiaro che questo è l’impatto della crisi climatica, su cui questo governo è totalmente indifferente. Quante volte gli ecologisti sono stati accusati di dipingere scenari apocalittici, purtroppo poi le cose accadono".
"Sicuramente c’è un tema di politiche di contrasto al consumo del suolo, di adattamento, di prevenzione del dissesto - aggiunge - È ineludibile un piano nazionale. Non possiamo spendere 4volte dopo i disastri ciò che spendiamo in prevenzione".

Ucraina: Schlein, è necessario sostenere Kiev, la pace sia giusta - L’Ucraina è stata oggetto di un’invasione militare criminale che viola il diritto internazionale, non ho mai avuto dubbi che fosse giusto sostenerla con ogni forma necessaria". Lo dice in una intervista a Repubblica la segretaria del Partito Democratico."Accanto al sostegno pieno, non dobbiamo perdere l’aspirazione a un ruolo diplomatico-politico dell’Ue che possa contribuire alla fine del conflitto - afferma - Ma dev’essere una pace giusta, nell’interesse del Paese invaso, non ci può essere equidistanza. Sull’adesione all’Ue, l’Ucraina oggi ha lo status di candidata, non sarà semplice, ma è la prospettiva su cui insistere".

Pd: Schlein, è e resterà un partito plurale - "Il Pd è e resterà un partito plurale. Dispiace sempre quando qualcuno se ne va, ma in questi mesi non abbiamo fatto alcuna forzatura, su nulla". Lo dice in una intervista a Repubblica la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein.
"Abbiamo appena svolto un congresso, partecipatissimo, e stiamo portando avanti il mandato ricevuto: il Pd non può continuare a voler essere tutto e il suo contrario, perché finisce per non rappresentare nessuno", afferma.
"Il fatto di coniugare unità e coerenza sta riavvicinando moltissime persone - sottolinea - Vi ricordate quale era il dibattito dopo la sconfitta? C’era chi diceva che il Pd non si sarebbe rimesso in piedi, era al 14%. Con questo slancio abbiamo rialzato la testa".

Rai: Schlein, Meloni è nostalgica degli editti di Berlusconi - "Meloni è nostalgica degli editti di Berlusconi. Vedo una fame di poltrone, un’occupazione senza visione strategica, con un impoverimento dell’offerta pubblica". Lo dice in una intervista a Repubblica la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. "Purtroppo è stato così anche in passato, ma vogliamo che Meloni sia l’ultima premier a procedere alla lottizzazione. Vogliamo costruire una riforma che favorisca pluralismo e indipendenza", afferma.

Autonomia: Schlein, è una grave forzatura. Ci batteremo per fermarla - "Siamo contrari nel merito e sul metodo. E' un percorso nato su forzature gravi: non sono stati coinvolti i territori ed e' stato scavalcato il Parlamento, perche' i livelli essenziali delle prestazioni, che toccano la carne viva delle fratture sociali del Paese, quindi salute, sanita', trasporti locali, verrebbero fissati da una commissione tecnica del governo. Avanzare questa proposta senza mettere un euro per il fondo di perequazione, che dovrebbe essere di almeno 50 miliardi, significa prendere in giro le persone. Si piantano bandierine ideologiche e si rischia di dividere ulteriormente il Paese, di acuirne i divari". Lo dice a Repubblica la segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando dell'autonomia differenziata.
"Siccome il governo ci ha invitato a dialogare sulle riforme, noi abbiamo detto chiaramente che ci stiamo. Non sul presidenzialismo o sul premierato, ma sulla sfiducia costruttiva e per una legge elettorale che cancelli i listini bloccati. Ma ci siamo se e' un confronto vero, se non hanno gia' deciso come va a finire, e se c'e' una moratoria sull'autonomia differenziata, oltre che sul blitz della destra contro i ballottaggi. La risposta l'abbiamo vista: la presidente del Consiglio ha detto che presidenzialismo e autonomia differenziata stanno insieme. Noi ci batteremo per fermarli".