I giovani protagonisti dei prossimi 50 anni

Articolo di Giuseppe Villani.

Ho partecipato all’incontro dal titolo “I giovani protagonisti dei prossimi 50 anni – Sogni e bisogni tra democrazia e partecipazione”, che si è tenuto all’Istituto tecnico industriale “G. Cardano” di Pavia. Un momento di confronto importante non per parlare dei giovani, ma per ascoltare e ragionare con loro di futuro, di Europa, di lavoro, ambiente, sanità, con un obiettivo: stimolare la loro partecipazione, appunto.
A me il compito di fare una riflessione sul tema della formazione: spesso, infatti, i nostri ragazzi non sanno quale strada intraprendere al termine della scuola secondaria di primo grado, né riescono a orientarsi tra le molteplici offerte formative delle scuole superiori presenti sul territorio. Ho risposto, dunque, al quesito di come Regione Lombardia possa migliorare l’informazione e aiutare i giovani affinché la loro scelta sia più consapevole ed efficace. Dal mio punto di vista bisognerebbe potenziare l’attività di orientamento nella scuola secondaria di primo grado, non limitandola ai soli mesi finali della terza classe. Regione Lombardia dovrebbe poi riprendere e potenziare l’attività che in anni passati svolgevano le Province, pubblicando e diffondendo informazioni riguardo i diversi indirizzi scolastici presenti sul territorio. Aspetto che oggi verrebbe notevolmente agevolato dagli attuali strumenti informatici.
Sarebbe importante, anche, che Regione si muovesse, in accordo con l’ufficio scolastico regionale, per fornire occasioni di formazione e approfondimento per gli insegnanti che si occupano di orientamento nelle singole scuole, magari affiancando loro esperti che possano promuovere specifici progetti nelle singole scuole.