Cerba e Nerviano: l’obiettivo è potenziare ricerca e cura

L’audizione della curatela dell’area del Cerba e della proprietà e dei rappresentanti dei lavoratori del Nerviano medical science (NMS), che si è tenuta oggi in terza commissione e che è seguita all’audizione sulla Città della salute, e quindi sul destino dell’Istituto tumori e del Besta, ha evidenziato gravi problemi di carattere finanziario e strutturale e la conseguente difficoltà a sviluppare progetti di cura e ricerca competitiva a livello internazionale senza il sostegno delle istituzioni nell’area metropolitana milanese.

I problemi sono reali e non vanno sottovalutati, ma non devono far perdere di vista il nodo centrale della questione, che è quello di potenziare ricerca e cura. La necessità è quella di considerare i progetti in un quadro più generale di riorganizzazione del sistema di cura e ricerca per rafforzarne l’efficacia e svilupparne le potenzialità. Proprio oggi il presidente Maroni ha detto che serve ‘più ricerca meno Irap’. Non posso che concordare. La ricerca è il vero motore di crescita della regione e del Paese e come tale va incentivata in tutte le sue componenti, senza però dimenticare che la priorità deve essere data alla ricerca pubblica.