Per la tutela dei diritti dei bambini

La convenzione sancisce che i bambini e le bambine devono essere considerati non solo come soggetti da tutelare ma come cittadini a pieno titolo, in quanto titolari di diritti. Un principio che dovrebbe essere scontato ma che tale non è, e come tale deve essere riaffermato. In Regione Lombardia sono già in vigore leggi dirette a tutelare la genitorialità e i minori. Il piano socio sanitario 2010-2014 da loro massima priorità, un recente provvedimento della giunta (116/2013) stabilisce l’istituzione di un fondo regionale a favore delle famiglie e dei suoi componenti fragili. La necessità è quella di dare piena attuazione alle norme.
Il documento approvato impegna la giunta a perseguire politiche sociali conformi ai principi della Convenzione Onu, a sostenere programmi e progetti per la tutela dei minori a rischio, il contrasto alla povertà, la prevenzione della dispersione scolastica, il potenziamento della rete degli asili nido e il corretto utilizzo delle nuove tecnologie. L’impegno deve dirigersi inoltre al contrasto alla pedo-pornografia e allo sfruttamento del lavoro minorile e a sostenere i minori stranieri non accompagnati.
Essenziale infine nominare, come stabilito dalla legge regionale 6/2009, non ancora attuata,il garante dell’infanzia e dell’adolescenza.