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La legge di bilancio è una vera porcata

Scritto da Ezio Casati.

Ezio CasatiLa legge di bilancio è una vera porcata. Proprio così!
Oltre il metodo che in questo caso fa sostanza, ricordo a tutti che per anni Lega e 5 Stelle ci hanno frantumato i... sulla questione del capo del Governo non eletto... ebbene chi ha mai eletto Conte?
Ma il vero colpo di mano che si è registrato ieri al Senato è che lo stesso, regolarmente eletto si è visto sottrarre le proprie prerogative.
Per chi era contrario al referendum costituzionale un bel cambio di registro.
Non parlo del voto di fiducia ma del fatto che la Camera Alta del nostro Parlamento non conosceva il contenuto della legge e non solo i rappresentanti della minoranza, cosa già incresciosa, nemmeno la maggioranza sa che cosa ha votato!!!
Parlamento esautorato e tenuto in ostaggio per 11 giorni.
L’arroganza e l’ignoranza (ignorare significa non conoscere) di Di Maio e Salvini che hanno trasformato questi mesi di governo in una campagna elettorale permanente, i danni sono terribili. Alla base non c’è il contratto ma la continua competizione tra i due sottoscrittori che ritengo incapaci e pericolosi sia per la democrazia che per le sorti del Paese.
Proviamo, per quel che si conosce, a dare qualche dato:
Cominciamo dalla Fornero, da 10 miliardi di stanziamento si è scesi a quattro, le salvaguardie fatte dai governi precedenti valevano molto di più,non si capisce, pare di no, se sia una scelta spot la finta quota 100 o se sarà così anche in futuro, se guardiamo i dati del bilancio pluriennale non pare proprio ci siano le coperture. Reddito di cittadinanza: da 11 miliardi a 7 comprese le pensioni di cittadinanza e il finanziamento ai centri per l’impiego sicuramente era meglio finanziare di più il Reddito di Inclusione che funziona e bene... ops l’avevano fatto quelli di prima quindi non si può.
Vedete cari amici che avete la pazienza di leggermi, sembriamo non un paese moderno della vecchia Europa ma un vecchio paese del Sud America dove il metodo per tenersi stretti i voti è fare assistenzialismo.
Due o tre piccole chicche, le clausole di salvaguardia per non fare scattare l’aumento dell’IVA salite a oltre venti miliardi... quasi certo che aumenterà.
Pochissimi fondi per lo sviluppo e la crescita e il rischio di cadere in recessione.
Lo scandalo del raddoppio dell’IRES per i soggetti del no profit e del terzo settore con il risultato che le rette di case di riposo, di chi fa assistenza o educa dovranno aumentare e le famiglie pagare di più.
Qualche mancetta, condoni quanto basta, regalie in quantità.
Questo è il governicchio del cambiamento? è insaziabile di posti di potere, di consensi ad ogni prezzo, di balle a grappoli e di pericolosità a mille ha la menzogna e la propaganda come fattore comune.
La Democrazia ha un prezzo e l’Italia lo sta pagando ma ho la fiducia e la speranza che il Paese si desti, voglio vedere lontano, ma abbiamo fretta di restituire alcune certezze, prima fra tutte l’onestà intellettuale che pare svanita.

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