Stampa

Non so voi, ma la sto vivendo male

Scritto da Edoardo Pivanti.

Edoardo PivantiMattarella ha dimostrato che l’impeccabilità nella politica italiana esiste ancora. Nei modi, nei toni, nelle risposte e anche nel prendersi le proprie responsabilità davanti a tutto il paese.
Eppure quella scelta di ieri la sto vivendo male, molto male. Non tanto per il voto o meno a luglio, autunno o gennaio. O meglio, anche per quello, poiché due campagne elettorali così ravvicinate con mesi di niente dove l’unica cosa che ha contato è stato il posizionamento (interno ed esterno, di tutti nessuno escluso) porterebbero ad elezioni dove una vera contendibilità non viene garantita e soprattutto senza la capacità delle poche forze politiche sopravvissute di organizzare temi e proposte (quantomeno credibili e realizzabili).
La vivo male perchè ieri di fatto il Presidente della Repubblica ha commissariato tutte le forze politiche del paese, evidenziandone l’incapacità di ragionare in quello che è di fatto un sistema parlamentare proporzionale drogato di dialettica maggioritaria. Ponendole davanti a quelle che sono le proprie responsabilità di governo.
Responsabilità che nessuno ha il coraggio di prendersi, perchè immersi in bizantinismi retorici ci si è persi il focus dell’agire politico, pensando piuttosto alla paura di tenere fede a promesse impossibili da mantenere. E soprattutto, con la consapevolezza che nel nostro paese una sana alternanza non è mai esistita, prima con la conventio ad excludendam del PCI, e poi con un’alternanza schizofrenica caratterizzata dal “sicuramente chi governa non è capace, meglio l’altro” (a prescindere se ne sia capace effettivamente oppure no, sicuramente è meglio, non importa chi sia). E quindi chiunque prenderebbe le redini del paese già sa che comunque non riuscirà ad avere un serio orizzonte progettuale ma solamente 5 anni a scadenza. Se ovviamente l’intento è quello di realizzarlo un progetto (e mi accontento di un progetto a questo punto, non necessariamente “serio”) e non di andare all’incasso del sistema.
E quindi boh. Non so come proseguire perchè come direbbe Ennio Flaiano “la situazione è grave ma non è seria”. Non è mai seria.

Per seguire l'attività di Edoardo Pivanti: sito web - pagina facebook

Pin It