Stampa

I sostegni alla ripresa e alle fasce deboli in legge di bilancio

Scritto da Franco Mirabelli.

Franco Mirabelli
Articolo pubblicato da Huffington Post.

La Legge di Bilancio 2018, che abbiamo appena approvato al Senato, contiene molte misure importanti. L’ultima finanziaria di questa legislatura conferma, infatti, la volontà della maggioranza e del Governo di proseguire l’azione che ha portato il Paese a tornare a crescere in tutti gli indicatori economici, cercando di trasformare quei dati in interventi concreti per le ancora troppe famiglie che sono in difficoltà.
In questa direzione, da una parte c’è la conferma di molti provvedimenti a sostegno delle imprese che investono su futuro e occupazione (gli ammortamenti fino al 140% per le imprese che investono in innovazione, il credito d’imposta per le aziende del Sud che acquistano beni strumentali, il rifinanziamento per 940 milioni di euro del nodo investimenti e lo sviluppo infrastrutturale e quello del piano straordinario per il Made in Italy che ha sostenuto una consistente crescita delle nostre esportazioni); dall’altra parte ci sono importanti interventi sul sociale e per il lavoro.
È chiaro che il sostegno all’economia è correlato anche alla possibilità di creare più posti di lavoro e avere a disposizione maggiori risorse per gli interventi sociali ma nella nuova finanziaria ci sono comunque molti interventi piccoli e grandi mirati proprio a questi obbiettivi.
Tre sono le misure principali.
Innanzitutto vi è un aumento degli stanziamenti per il Reddito di Inclusione e, di conseguenza, l’allargamento del numero di coloro che ne potranno beneficiare. Il Reddito di Inclusione è la prima norma nazionale di contrasto alla povertà che garantisce un reddito di circa 500 euro per 18 mesi a oltre un milione di famiglie disagiate con minori o persone disabili a carico e che dal 1 dicembre possono fare domanda.
In secondo luogo vi sono gli sgravi alle imprese per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, soprattutto di giovani under 34.
Infine, l’esclusione dall’aumento dell’età pensionabile per 15 categorie di lavori gravosi, insieme all’ampliamento della possibilità di accesso all’ape sociale.
Accanto a queste misure principali contenute nella manovra, comunque, ci sono altri interventi importanti per le fasce più deboli e un significativo intervento sul tema della casa.
In particolare, per quanto riguarda gli aiuti alle fasce sociali deboli, è stata decisa l’esenzione dal superticket per i redditi più bassi, si è definita una misura di sostegno per ogni figlio nato dal prossimo anno in famiglie con reddito ISEE inferiore ai 25mila euro (bonus bebé) e si è introdotto per la prima volta una misura di sostegno al reddito per chi, all’interno della famiglia, assiste persone non autosufficienti (caregiver).
Per quanto riguarda la casa sono state prorogate le detrazioni fiscali (65%) per la riqualificazione energetica degli edifici e per la realizzazione di nuovi infissi (50%). Si confermano, quindi, misure (ecobonus) che hanno prodotto in modo significativo risparmi per i cittadini e la ripresa dell’attività edile. Inoltre, queste norme, oltre ad essere prorogate rispetto a quanto già fatto in precedenza, con questa Legge di Bilancio, vengono estese per la prima volta anche alle proprietà indivise e all’edilizia residenziale pubblica.
È stata anche prorogata la cedolare secca al 10% per chi affitta a canone concordato e, su mia proposta, è stato reintrodotto il Fondo Sostegno Affitti per aiutare chi perde la casa o rischia di perderla.
Tra le altre misure contenute in questa legge finanziaria, inoltre, voglio segnalare ancora la norma che, a tutela del prestito sociale delle cooperative e, quindi, di chi deposita lì i soldi, stabilisce regole chiare rispetto al rapporto tra patrimonio, liquidità e prestito sociale.
Infine, credo sia giusto sottolineare come questi interventi vengano realizzati senza alcun aumento delle imposte, evitando gli aumenti dell’IVA e introducendo la web-tax, cioè la tassazione degli enormi ricavi dei giganti della rete, che potrà consentire ulteriori investimenti e interventi sul sociale.

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

Pin It