Stampa

Difesa dell'ambiente e lotta ai cambiamenti climatici diventino patrimonio PD

Scritto da Stefano Facchi.

Stefano FacchiIn occasione del congresso gli Eco.Dem devono porsi come strumento di riflessione ed analisi a disposizione di tutto il partito.
Temi come il dissesto idrogeologico, lo stop al consumo di suolo, la qualità dell'aria, una mobilità sostenibile, l'obiettivo di ridurre l'uso di fossili continuando sulla strada dello sviluppo di energie rinnovabili, la crescita di una economia circolare, insieme alle battaglie che in questi anni hanno caratterizzato un ambientalismo del fare, virtuoso e sostenibile, devono essere elemento centrale del dibattito dei prossimi mesi e come ambientalisti, a prescindere dal candidato alla segreteria che ognuno di noi deciderà di sostenere, dovremo lavorare perchè diventino parte integrante di una piattaforma politica di governo (dal livello nazionale a quello regionale e locale) fatta propria da tutto il Partito Democratico.
E' nel nostro Dna essere al di sopra di correnti e cordate, per altro legittime quanto consolidate, e il nostro percorso di questi anni è lì a dimostrarlo: chiedo al Presidente Alessandro Bratti, alla responsabile ambiente della segreteria Chiara Braga e all'intero esecutivo nazionale di essere parte attiva nel proporre e organizzare momenti di confronto unitario che coinvolgano, innanzitutto, i candidati alla segreteria del partito, i parlamentari e le cariche istituzionali più rappresentative, per arrivare fino alle realtà territoriali dove siamo presenti come associazione.
Pin It